L’idea
Passare con facilità dalla navigazione elettronica a quella diesel a seconda delle necessità. Questa è l’idea che ha realizzato l’azienda CMD che sviluppa motori ad alta tecnologia per automobili, aerei e imbarcazioni. Si tratta di un sistema elettromeccanico da abbinare al motore tradizionale che consente di navigare a zero emissioni, sfruttando l’energia di una batteria gestita elettronicamente.
«Siamo innovatori da sempre, per una realtà piccola come la nostra è fondamentale distinguersi. Abbiamo immaginato un motore marino ibrido prodotto e garantito dalla stessa casa costruttrice e siamo stati i primi a realizzarlo, i primi prototipi sono stati testati nel 2012». – afferma Francesco Iantorno, Marine Department Director di CMD.
Le caratteristiche
Generalmente una batteria permette di navigare per un’ora e necessita di una o due ore per ricaricarsi. La ricarica è possibile in banchina o anche in movimento perchè mentre è in funzione il motore diesel quello elettrico si trasforma in un generatore in grado di autoalimentare le batterie. Il costo del motore ibrido supera di 15.20 mila euro quello tradizionale e i segnali di ripresa del mercato hanno spinto l’azienda a portare avanti il progetto e attualmente sono già stati commercializzati circa dieci prototipi.
I benefici
Un unico mezzo con i vantaggi del motore diesel, velocità potenza e ampia autonomia, e quelli del motore elettrico, zero emissioni, nessun rumore e ridotta generazione di moto ondoso.
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