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Motori Marini
Marine engines range
Hybrid powertrains range

Su "Repubblica &Finanza" del 16 Luglio 2018 si parla della CMD in due articoli distinti alle pagine 16 e 17.

Più precisamente, si parla della nuova frontiera del finanziamento alle aziende: i fondi di investimento alternativi. Gli articoli si soffermano su due tipologie di fondo, alle quali la CMD ha avuto il merito di accedere, venendo citata come "caso": il Direct Lending (o "prestito diretto") gestito da fondi specializzati, ed il Supply Chain Fund, primo fondo di investimento alternativo italiano.

 

I motori che sono in dotazione sulle imbarcazioni, indipendentemente dalle marche, sono affidabili e studiati per un utilizzo in ambiente marino. Tuttavia, se si vuole conservarli in buono stato di funzionamento è necessaria una minima manutenzione.

 

I MOTORI FUORIBORDO

Corretto utilizzo
Appena il motore è in funzione, bisogna verificare che la pompa di raffreddamento funzioni bene (getto d’acqua dietro il motore). In nessun caso bisogna farlo girare fuori dall’acqua. Durante il trasporto non bisogna mai capovolgerlo. Bisogna sempre acquistare dell’olio specifico per uso marino sia per i motori a 2 tempi (miscela) che per quelli a 4 tempi.

Invernaggio e manutenzione di un motore fuori bordo
Un motore fuori bordo non necessita di molta manutenzione. Tuttavia, il circuito dell’acqua deve essere risciacquato e l’olio cambiato (motore 4 tempi). Il piede (2T e 4T) è riempito di olio specifico che deve essere cambiato una volta l’anno (il cambio permette di verificare se l’acqua entra nel piede, in questo caso bisogna cambiare le guarnizioni). Prima dell'invernaggio bisogna assolutamente risciacquare il circuito dell'acqua del motore. Per sciogliere il sale che si deposita sulle pareti del circuito e nella pompa dell'acqua, si deve fare girare il motore per un'ora al minimo in acqua dolce. Il carburatore richiede di essere privo di benzina (fate girare il motore fino a quando si ferma per carenza di benzina). Su tutti i motori fuoribordo ci sono dei punti che richiedono di essere ingrassati (timoneria, sistemi di guida, cavi acceleratore, ecc.) ed è opportuno farlo prima dell'invernaggio. Al momento del riutilizzo, inserite nuova benzina (o miscela) nel serbatoio.

 

I MOTORI ENTRO BORDO

Il circuito dell’olio
Il livello dell’olio deve essere verificato regolarmente e il cambio effettuato secondo gli intervalli consigliati dal costruttore e comunque almeno una volta l’anno. Per l’invertitore, il cambio si può fare una volta l’anno, data la piccola quantità d’olio. Attenzione, in certi invertitori si usa olio motore in altri olio specifico tipo ATF. La quantità di olio (per il motore e l'invertitore) deve essere quella indicata dal costruttore, non superatela mai. Il filtro dell’olio deve essere cambiato ad ognicambio olio. Approfittate dell’invernaggio per ingrassare l’insieme dei cavi e dei comandi.

Il circuito di raffreddamento
Sui motori a raffreddamento indiretto bisogna controllare il livello del liquido di raffreddamento e fare verificare ogni due anni lo scambiatore. I motori a raffreddamento diretto, dopo qualche anno, sono più sensibili al surriscaldamento. Appena entra in temperatura il motore si surriscalda e si attiva l'allarme. In questo caso, bisogna aprire il motore e pulire tutti i condotti. Per evitare di arrivare fino a quel punto bisogna verificare costantemente che l’acqua esca bene allo scappamento. Per l’invernaggio, occorre mettere del liquido di raffreddamento nel circuito dell’acqua. Si chiude l’entrata dell’acqua di mare e si versa questo liquido nel filtro per l’acqua di mare, quando esce dallo scappamento si spegne il motore. Per evitare di inquinare il mare con questo liquido (glicole) si raccomanda di mettere un recipiente (es. un secchio) all’uscita dello scappamento.

Il circuito del carburante
E’ sicuramente uno dei punti più delicati. La qualità del carburante può variare a seconda della stazione di rifornimento. E’ necessario dotarsi di un pre-filtro decantatore e di un filtro sul motore (vedi “i filtri”). E’ importante verificare costantemente che non vi sia acqua nel decantatore e cambiare, ad ogni cambio olio, anche il filtro carburante.

Fonte: accastillage-diffusion.it

Porto Cervo (OT), 5 luglio 2018 - Gli italiani questa estate non lasceranno il loro paese. O meglio, ci gireranno attorno, in barca. Un’analisi condotta da Marinanow sul proprio bacino di utenza svela che la meta più ambita per questa stagione 2018, sia tra i diportisti italiani che stranieri, sarà proprio lo stivale. Il 78% di coloro che hanno effettuato la prenotazione di una barca e il 76% di coloro che hanno effettuato la prenotazione di un posto barca per questa estate sceglieranno infatti l’Italia per le proprie vacanze.

“Il dato non stupisce: il nostro paese, con le sue coste e le sue isole più famose, dalla Sardegna alla Sicilia, è sempre stato tra le destinazioni più gettonate tra gli appassionati del mare e delle imbarcazioni - ha commentato Alessandro Sestini, CEO di Marinanow - Quest’anno però riscontriamo una decisa preferenza per l’Italia a fronte di una altrettanto massiccia presenza di prenotazioni da parte di diportisti italiani. Abbiamo lavorato duramente tutto l’inverno con i partner e le marine per disporre di una offerta competitiva e ci auguriamo che possa essere per tutti una grande stagione”.

Prenotazioni posti barca
Secondo i dati, chi possiede una barca (e quindi ha prenotato un posto barca) sceglierà come meta anche Francia (8%), Croazia (5%), Grecia (3%), Spagna (3%), Malta e Montenegro (entrambe 1%) oltre ad altre destinazioni. A partire saranno sia i possessori di barche a motore (45%) che di barche a vela (42%), proprietari di RIB (8%), catamarani (3%), motoryacht (1%) e altre imbarcazioni. Nel 70% dei casi la vacanza durerà fino a una settimana, nel 18% si estenderà fino a 2 settimane, il 4% potrà permettersi fino a un mese e l’8% starà via addirittura un anno intero. La maggior parte delle imbarcazioni (39%) ha una lunghezza compresa compresa tra i 10 e i 20 metri, il 24% non supera i 10 metri mentre il 13% viaggerà su barche tra i 20 ai 36 metri (il restante 24% non lo ha dichiarato).

Prenotazioni barche
Chi ha prenotato una barca, invece, oltre all’Italia ha scelto come meta anche Croazia (10%), Grecia (8%), Portogallo (2%) e Turchia (2%) a bordo di barche a motore nel 41% dei casi e di barche a vela nel 24%. Altre imbarcazioni saranno i RIB (14%), catamarani (8%), motoryacht (3%) e altre tipologie. La durata della vacanza seguirà più o meno il trend registrato tra i possessori di barca: nel 76% dei casi la vacanza durerà fino a una settimana mentre per il 20,5% proseguirà per 2 settimane e per un fortunato 3,5% toccherà il picco di un mese. Nel 58% dei casi si tratterà di una imbarcazione tra i 10 e i 20 metri di lunghezza, il 31% non supererà i 10 mentre l’11% si ritroverà a dirigere barche tra i 20 e i 30 metri.

Ancora predominante la presenza maschile tra coloro che effettuano prenotazioni di barche e posti barca su piattaforme digitali: solo il 27% di coloro che hanno prenotato una barca per questa stagione è donna e la percentuale scende addirittura al 9% tra coloro che hanno prenotato un posto barca.

“Un segnale, questo, che dimostra come il settore abbia ancora grandi passi in avanti da fare in termini di digitalizzazione - ha concluso Alessandro Sestini - Come Marinanow continuiamo a portare avanti i nostri progetti in questo ambito e ci auguriamo presto di avere grandi novità”.

Oltre a consentire il noleggio di barche e posti barca tra oltre 1.300 porti turistici e più di 10.000 barche a motore e a vela, Marinanow offre infatti anche una serie di servizi B2B a marine, compagnie charter, agenzie e servizi Concierge, come Marinanow Manager, il software per la gestione online delle prenotazioni, messaggistica, pagamenti e fatturazione e Marina Agent, la soluzione software che consente di prenotare in piattaforma barche ed escursioni per i propri clienti.

Fonte: Marinanow.com

La CMD in visita a Rotterdam presso la società Drinkwaard Marine. Un'ulteriore opportunità per rafforzare non solo le relazioni commerciali con i nostri clienti ma anche per fornire il giusto supporto agli aspetti tecnici.

Ieri, 29 Maggio, in occasione de “La Borsa della Ricerca”, la C.M.D. ha incontrato presso l’Università di Salerno istituzioni accademiche e start up attive nel settore ingegneristico con lo scopo di approfondire la conoscenza di nuovi progetti tecnologicamente avanzati.

L’Ing. Nicola Scaldarella, Director of Electronic Control Systems, e L’Ing. Maurizio La Villetta, R&D Researcher nel settore Energia, si sono confrontati con prestigiose università, quali Il Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche di Ancora, il CRMPA – Centro di Ricerca in Matematica Pura ed Applicata e l’Università del Salento, e hanno avuto opportunità di valutare eventuali future attività di co-working con le stesse.

C.M.D. è da sempre impegnata nel campo della Ricerca grazie ad importanti collaborazioni con l’Università degli Studi della Basilicata, CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali), l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università del Salento ed il CNR – Istituto Motori.

All’evento erano presenti aziende ed enti istituzionali di una certa rilevanza, come Enel e il MISE-PON.
Grazie per aver condiviso con noi le vostre idee.

Il 29 Maggio la C.M.D. sarà presente a "La Borsa della Ricerca", un evento speciale promosso dalla Fondazione Emblema, il cui obiettivo principale è realizzare un vero e proprio hub rivolto a promuovere lo scambio di esperienze tra il mondo universitario, esperti R&D, aziende, start up ed investitori sia pubblici che privati, a sostegno dello sviluppo e dell'innovazione tecnologica.

Gli incontri si svolgeranno presso l'Università di Salerno.

Qui sotto il link dell'evento: http://www.borsadellaricerca.it

Stamane, 16 Maggio 2018, la prestigiosa testata de Il Sole 24 Ore ha pubblicato un approfondito articolo sulla C.M.D. Costruzioni Motori Diesel SpA, ed ha sottolineato i grandi passi da gigante che l'azienda ha intrapreso nel settore AVIO, anche a seguito dell'enorme successo conseguito alla evento internazionale AERO di Friedrichshafen, tenutosi ad Aprile scorso.

Particolare attenzione è stata dedicata al motore a benzina CMD22 e alle sue differenti applicazioni, come quella dei droni che, in questo momento storico e politico delicato, rappresenta una significativa fetta di mercato a livello mondiale.

Non solo: le previsioni di produzione dei motori AVIO della C.M.D. da qui al 2020 spingeranno la promozione di nuovi investimenti nella Regione Basilicata, punto di partenza di un nuovo polo produttivo che creerà a livello occupazionale un indotto notevole.

La C.M.D. si è aggiudicata il primo premio nella categoria "Acquisti in Team Interfunzionali", durante la terza edizione de "The Procurement Awards", il premio italiano dedicato ai migliori progetti dell’Ufficio Acquisti.

La premiazione, tenutasi a Palazzo Litta, storico edificio situato a Milano, ha visto il grande successo del progetto "Supply Chain Finance" curato dal Dott. Giovanni Mosca, Chief Planning, Budget & Control Officer della società.

La tematica affrontata dal Dott. Mosca ha evidenziato che, per l'Azienda, è sempre più strategico il supporto dell'Area Finanza agli Acquisti, con lo scopo di creare, in tal modo, un rilevante vantaggio competitivo grazie all'efficientamento di tutto il processo di Acquisto.

Il progetto della C.M.D. ha avuto un rilevante supporto finanziario da parte del Supply Chain Fund di Groupama Asset Management SGR.

"Supply Chain Finance" è stato selezionato da una giuria composta dai Direttori Acquisti di Lavazza, Ferrero, Alitalia, Alfa Laval, Samsung, Maire Tecnimont, Bracco, Banca Mediolanum, oltre che da Antonella Moretto, direttore executive MBA, del Politecnico di Milano.

Le categorie sono state sostenute da Ayming, HRS, Tesisquare, BCD Travel ed Europcar, che ne hanno premiato i rispettivi vincitori.

Il prossimo 10 maggio alle ore 18:00 presso il Palazzo Litta a Milano, la C.M.D. Costruzioni Motori Diesel S.p.A. parteciperà alla Cerimonia di Premiazione de “The Procurement Awards 2018” con il progetto "Supply Chain Finance", a cura del Dott. Giovanni MOSCA, Chief Planning, Budget & Control Officer della società.
Il Dott. Mosca avrà l'onore di illustrare ai presenti il proprio lavoro, incentrato sulla valorizzazione della Supply Chain intesa come risorsa e valore aggiunto per l'azienda.
Il progetto, selezionato da un eminente Comitato Scientifico, è rientrato fra i primi 3 Classificati per la Categoria Acquisti in Team Interfunzionali.

Leggi di più: http://www.theprocurement.it/event/the-procurement-awards-cerimonia-premiazione/

Con la bella stagione alle porte è giunto il momento per pensare seriamente di cambiare il tuo vecchio motore entrofuoribordo con uno moderno e tecnologicamente all'avanguardia. Se la domanda che ti assilla è "cambio o non cambio il vecchio motore della mia barca?", sei nel posto giusto!

Grazie allo sviluppo dei nuovi motori marini FNM®, le imbarcazioni con motori più datati possono ritornare a vivere. La sostituzione del tuo vecchio motore, con un nuovo motore diesel FNM® 13HPE20HPE e 30HPE (il 20HPE e il 30HPE sono predisposti anche per accoppiamento piedi Mercruiser e Volvo), ti permetterà di beneficiare di una serie di vantaggi, tra cui uno straordinario aumento in termini di efficienza nel consumo di carburante, comfort a bordo, affidabilità, prestazioni e valore dell’imbarcazione:

Il motore 4 cilindri 13HPE di FNM® è basato sul propulsore 1,3 Multijet II, un riferimento nel settore automobilistico dei piccoli motori diesel. Il motore utilizza un sistema di iniezione common-rail controllato elettronicamente da una centralina proprietaria, espressamente configurata per questa unità. Il motore è caratterizzato da un'alta cilindrata unitaria ed è in grado di offrire prestazioni ad elevate potenze; il risultato è un'unità propulsiva con un alto rapporto potenza/cilindrata.

Il motore 4 cilindri 20HPE di FNM® è basato sulla piattaforma Famiglia B di GM, che equipaggia un gran numero di vetture di piccola e media dimensione in Europa. Il motore utilizza un sistema di iniezione common-rail controllato elettronicamente da una centralina proprietaria, espressamente configurata per questa unità.Il motore è compatto e potente, e la sua grande diffusione è simbolo di affidabilità e disponibilità delle parti di ricambio.

Il motore 4 cilindri 30HPE di FNM® è basato sulla piattaforma best-seller F1C, un riferimento nei moderni motori commerciali. Il motore utilizza un sistema di iniezione common-rail controllato elettronicamente da una centralina proprietaria, espressamente configurata per questa unità. Il motore è caratterizzato da un'alta cilindrata unitaria ed è in grado di offrire prestazioni ad elevate potenze; il risultato è un'unità propulsiva con un alto rapporto potenza-cilindrata.

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